Farmagorà, l’ultima società di capitali entrata nel Monopoli delle farmacie

Martedì 1 Marzo 2022

Relatore: Francesco Carantani, co fondatore di Farmagorà Holding S.p.A. ne discute con Luca Carminati, Fondatore e AD di DEHOME-CRATIC, una startup nel settore dell’arredamento e del design.

Molto interessante il relatore di questa sera, l’Ing. Francesco Carantani, bergamasco di nascita, ma cosmopolita per esperienza di vita. Una bella e simpatica moglie americana, tre figli nati a Singapore e a Istanbul, una famiglia molto unita che ha seguito l’attività di Francesco in giro per il mondo. Un bell’esempio umano. Sollecitato dalle domande del nostro Luca Carminati, ci ha raccontato della sua carriera lavorativa, cominciata in Italcementi, con lunghe esperienze all’estero ed attualmente dedicata al progetto di Farmagorà; quest’ultimo nasce dalla possibilità, grazie ad un decreto del 2017, di acquisire farmacie anche da società di capitali, consentendo ai fondi di investire in un settore che, sino a pochi anni fa, era appannaggio di famiglie che, da generazioni, si tramandavano il mestiere di farmacista, oppure delle cooperative comunali farmaceutiche. Quando si pensa all’ingresso di fondi in un’attività, ci si immagina subito un appiattimento dell’offerta e una volontà di crescita esponenziale, per realizzare nel più breve tempo possibile un rilevante ritorno sul capitale investito. Farmagorà in questo è un’eccezione: per quanto i numeri siano molto rilevanti (in due anni han-no raggiunto 12 milioni di fatturato!) gli acquisti si sono concentrati su piccole realtà, localizzate fuori dai grandi centri urbani, nei paesi in cui il farmacista è visto ancora come la persona competente cui rivolgersi per un consiglio o un’opinione sulla salute. D’altronde, l’agorà è la piazza e le farmacie, nell’intenzione di Farmagorà, devono essere il centro di un presidio sanitario in cui fare davvero attenzione ai clienti, che devono trovare servizi efficienti anche ai fini di un colloquio con le ASSL non sempre facile, oltre che interfacciarsi con professionisti preparati e attenti. Farmagorà non è una tipica operazione di mass market, perché non standardizza le farmacie, ma è gestita con criteri di marketing, perché aiuta il titolare della farmacia a servire e conoscere meglio il suo territorio, ad aggiornarsi professionalmente, anche nelle modalità di colloquio con il cliente, a gestire la sua azienda in modo più efficiente per potere soddisfare al meglio i bisogni di chi gli si rivolge. L’impressione che ne ho avuto è quella di un progetto virtuoso, portato avanti da persone, come l’Ing. Carantani, certamente sensibili al capitale investito, ma altrettanto attente ai bisogni degli utenti dei loro servizi, con la consapevolezza che, in un settore delicato come quello farmaceutico, la crescita sarà lenta, ma non per questo, anzi, forse proprio per questo, molto soddisfacente.

Annamaria B.C.

BOLLETTINO N°19 – Volume 36

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