Progetto Barriere Architettoniche Relatori: gli arch. Piergiorgio Tosetti,
Veronica Cardullo e Andrea Cervi

Lunedì 12 luglio 2021

Nella serata di lunedì, svoltasi nella splendida cornice di San Tomè ospiti della Fondazione Lemine, abbiamo avuto il piacere di assistere alla presentazione della tesi dal titolo: “BErgamo iNclusiva: una visione olistica dei telai urbani tra Stazione FS e Colle Aperto” dei neo laureati Architetti Veronica Cardullo e Andrea Cervi, beneficiari della Borsa di Studio a nome di Mario Caffi. Tema nato da una richiesta del nostro Club, da sempre impegnato nel sociale, affinché venisse svolta un’attenta valutazione della situazione delle barriere architettoniche nella Città di Bergamo, ha visto come coordinatore e co-relatore l’attento e autorevole Piergiorgio Tosetti. Da un’analisi pragmatica della realtà territoriale – assolutamente necessaria per poter fondare su basi oggettive i successivi sviluppi della ricerca – è maturata la consapevolezza dell’opportunità che il presente lavoro poteva rappresentare, anche in considerazione del fatto che il Comune di Bergamo, che ha da poco cominciato l’iter per l’aggiornamento del Piano Regolatore, ha dichiarato la sostenibilità quale uno dei temi fondanti dello stesso. L’approccio olistico, inclusivo e coordinato, che parte da un accurato esame dello stato di fatto e dei luoghi, ha quale obiettivo quello di individuare delle best practices, implementabili, nelle quali vengono illustrate le problematiche per fragilità, gli ostacoli presenti nel percorso e le possibili soluzioni.

L’eccezionalità dello studio è nella visione, nell’approccio, che non valuta i luoghi per singola difficoltà – la ridotta deambulazione, la cecità, la sordità, etc… -, ma li contempla contemporaneamente, favorendo un’osservazione completa e complessiva dei luoghi, incentivando una progettazione universale, non per singoli “capitoli”. La mancanza di una visione olistica, infatti, ha purtroppo permesso, nel corso del tempo, il proliferare di un numero spropositato di risposte integrative puntuali – di cui la rampa che affianca la scala d’ingresso negli edifici pubblici è uno degli esempi più iconici – non riuscendo a cogliere l’accezione universale del problema: progettare per tutti significa, soprattutto, riconoscere e accogliere le differenze che caratterizzano ogni individuo. Attraverso l’eliminazione della demarcazione tra progettazione “standard” e progettazione “dedicata” è possibile operare in maniera inclusiva, consci che una progettazione “universale” sia l’unica a poter garantire una fruizione equa, libera ed efficiente dei contesti urbani da parte di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione psico-fisica. Pertanto, durante tutta la fase di redazione del documento, le indagini, le riflessioni e le azioni sono state improntate alla ricerca di condizioni di pari opre la vita di un individuo, con l’assunto di base che al centro debba esserci il soggetto, e non la sua condizione. Nella prospettiva di una “città inclusiva”, sono stati individuati e approfonditi i requisiti necessari per una fruizione dello spazio pubblico a misura di tutti: orientamento, percorribilità, accessibilità e fruibilità. Al termine di questo excursus, vengono raccolti, all’interno di un repertorio definito, i principali riferimenti culturali e operativi che possono rappresentare delle best practices da cui attingere in fase di programmazione e progettazione. Le schede di indagine rappresentano uno strumento metodologico particolarmente utile per comprendere e monitorare lo stato attuale delle situazioni esistenti, e in grado di evidenziare le criticità su cui impostare le azioni di progetto. Successivamente, all’interno dei telai urbani della Città di Bergamo, viene selezionato il tracciato ritenuto più rappresentativo, su cui è stato possibile interfacciarsi con differenti realtà spaziali, sociali e culturali. I nodi e le aste individuati sono corredati da proposte di azioni progettuali in grado di rifunzionalizzare l’area di studio in ottica inclusiva. La proposta metodologica, quindi, si propone come nuova prassi da seguire in fase di progettazione attivando un processo circolare e virtuoso che, anche astraendo da specifici luoghi di applicazione, risulta ripetibile e replicabile ovunque. Il tema ha suscitato molto interesse e attenzione, molte sono state le domande fatte ai relatori e a Piergiorgio (Tosetti) che, a breve, avranno l’opportunità di esporre, grazie a Sergio (Gandi), i risultati dei loro studi, al Sindaco Giorgio Gori e agli assessori dedicati alla progettazione urbana, con l’auspicio che questa metodologia possa diventare un fiore all’occhiello per approccio metodologico e aiuti a pacificare e correlare i tanti, tantissimi, troppi regolamenti specifici che devono essere contemplati per poter progettare in un ambiente urbano.

Giugno: mese dei Circoli professionali Professionali Rotariani e delle Fellowship

BOLLETTINO N°2 – Volume 36

Responsabile:
PE Simona Leggeri

Redazione:

AM. Bruno Cividini, M. Cominelli,

S.Giordani, M. Ghitti,

A. Catò (rapporto con i media

Incontro n°2
Lunedì 12 luglio 2021
Ristorante “Al Carroponte” (BG)

ROTARY 2021-2022
“Serve to change lives”

Presidente Internazionale:
SHEKHAR MEHTA

Governatore Distretto 2042: Edoardo Gerbelli

Presidente Club:
Geppi De Beni

PROSSIMI INCONTRI DEL CLUB

Lunedì 27 gennaio 2020: Ai Colli di Bergamo Golf, Ristorante da Mimmo ai Colli (BG)

Lunedì 3 Febbraio: conviviale sospesa

Giovedì 6 Febbraio: a partire dalle ore 18 presso il Teatro Donizetti Interclub del Gruppo Orobico1 e la partecipazione dei RC Sarnico e Valle Cavallina, Dalmine Centenario e Terra di San Marco -Orio al Serio “Scopriamo il nuovo Teatro Gaetano Donizetti e la sua Fondazione”.
Ore 19,45 presso il Ristorante “Il Pianone” incontro conviviale.

Lunedì 10 Febbraio: ore 18,30 Consiglio direttivo. Ore 20,00 in sede il Socio Sebastiano Salvi si presenta

Lunedì 17 Febbraio: ore 20,00 a Lecco in Piazza XX Settembre 45 “Una esperienza da Mille e Una Notte al Cardamomo Persian Palace”. Dettagli a breve.

HANNO PARTECIPATO

Soci presenti il 12 Luglio 2021 : 19 + 1 = 42,55% Geppi De Beni, Presidente; Albani, Antonuccio, Barzanò, Ceruti, Clemente, Crotti, Gandi, Golferini, Leggeri, Longhi, Magri, Manzoni, Maroni, Monguzzi, Rota, Salvetti, M.G. Salvi, Tosetti.
Coniugi e familiari: 5 Monica Albani, Antonio e Francesco Antonuccio, Margherita Ceruti, Anita Crotti.
Ospiti del Club: 5 gli arch. Veronica Cardullo e Andrea Cervi, relatori; i soci onorari: Franco Benelli; Silvia Giordani, Barbara Nappi.
Ospiti dei Soci: i Soci presso altri Club e iniziative 1 AG Carminati l’8 al RC Bergamo Sud.
Soci di altri Club: 1 PP arch. Antonio Gonella del RC Città di Clusone
Soci D.O.F.: 10 di cui 4 presenti
Soci in congedo: 1 Colli
Soci: 54
Totale Presenze: 30
Assiduità mese di Giugno : 57%