Inizialmente non si coglie la percezione del disastro. La maggior parte delle costruzioni restano in piedi senza danni apparenti. Poi si iniziano a distinguere tetti lesionati, intonaci caduti, case imbrigliate dai tubolari, case recintate perché inagibili. Il terremoto ha colpito in modo insidioso: edifici apparentemente sani sono minati nelle fondamenta, sono lesionati nei pilastri portanti senza possibilità di recupero. Il disastro si coglie tuttavia nel centro storico: via Pico – il Duomo – la chiesa San Francesco – il Municipio – il liceo Pico – la chiesa del Gesù sono in macerie. Difficile sfuggire ad un senso di sgomento di fronte a tanta distruzione. Siamo andati a Mirandola per assolvere ad un debito. Avevamo perorato con calore la raccolta di fondi promettendo che li avremmo investiti direttamente verificando il loro utilizzo. Siamo ritornati da Mirandola rafforzati nei nostri valori rotariani. L'aver saputo lavorare insieme fra i nove club orobici, con la guida dell'Assistente del Governatore Giannini, l'aver fatto rete con gli amici rotariani di Mirandola e Bologna (presenti all'incontro) ha consentito il raggiungimento degli obiettivi. Abbiamo visto i 32 tablet con la ruota rotariana, concretamente utilizzati dagli allievi dell'Istituto Superiore Luosi. Hanno rivoluzionato la didattica, servono per ricerche e lavoro laboratoriale, sviluppano "l'impresa simulata", sostituiscono in alcuni casi i libri di testo. In una scuola in dignitoso prefabbricato si sviluppa nelle giovani generazioni la fiducia nel futuro con il motto "Sapere è anti-sismico". Alla scuola primaria Dante Alighieri, presente l'Assessore all'Istruzione Cavicchioli, siamo stati accolti da un coro di bimbi al canto "È fatta a stella la mia città". Sono stati i bimbi stessi ad illustrarci il funzionamento delle LIM, le 13 lavagne multimediali che abbiamo donato alla scuola. Una bambina con le trecce ci ha chiesto quando saremmo ritornati a trovarli. Abbiamo dato loro appuntamento a BergamoScienza 2013. Utilizzeremo gli ultimi spiccioli rimasti per ospitarli. Roberto Terranova, Presidente RC Bergamo Città Alta 2011-2012
Il giorno 25 giugno, sulla terrazza della clubhouse del golf club l'Albenza, si è tenuta la cerimonia per il passaggio delle consegne per la presidenza del club tra Mietta Denti Rodeschini e Franco Pennacchio.
Di seguito si riporta un breve curriculum del Presidente 2007-2008 del Rotary Club Bergamo Ovest.
Francesco Pennacchio, nato a Zara il 24 maggio 1943, si laurea in Economia e Commercio presso l'Università Ca' Foscari di Venezia con testi in geografia economica sulle direttrici autostradali dell'Italia al centro Europa.
Ogni rotariano deve porsi -in ogni momento- queste 4 domande:
Ciò che io penso, dico o faccio…
? | ... risponde alla verità ? |
? | ... è giusto per tutti gli interessati ? |
? | ... darà vita a buona volontà e a migliori rapporti d'amicizia ? |
? | ... sarà vantaggioso per tutti gli interessati ? |
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Taylor si mise all’opera e, come prima cosa, ritenne opportuno redigere un codice di comportamento, espresso in poche righe, da distribuire a tutti i dipendenti della società che servisse loro di riferimento in ogni scelta.
Il “Test delle 4 domande” diventò la guida per la produzione, la vendita, la pubblicità in tutti i rapporti con clienti, fornitori e colleghi di lavoro.
La “forza morale” che l’ “Aluminium Company” acquisì con l’adozione di questi principi di riferimento fu sicuramente un fattore determinante che consentì alla società di salvarsi dal fallimento.
Il “Test delle 4 domande” fu adottato dal Rotary nel 1943, fu tradotto in tutte le lingue e distribuito ovunque possibile con la raccomandazione che esso costituisca un riferimento di comportamento da parte di tutti i rotariani.
Herbert Taylor divenne presidente del Rotary International nell’anno 1954-55.
Nessun vantaggio personale
Un rotariano non deve attendersi né tanto meno chiedere che un altro rotariano gli accordi maggiori vantaggi o considerazione rispetto al trattamento che riserva ad ogni altra persona.
Questo principio etico non vieta che nuovi e cordiali legami d’affari possano instaurarsi tra rotariani per effetto dell’amicizia esistente tra loro, ma ciò deve essere conseguente all’amicizia intesa in generale e non solo a quella derivante dalla comune appartenenza al Rotary.
Comprensione Internazionale
Un rotariano, quale membro in un’organizzazione internazionale, ha la responsabilità ed il dovere di:
- | superare i limiti del patriottismo nazionale e far progredire la comprensione reciproca e la pace. |
- | opporsi a qualsiasi comportamento fondato sulla superiorità nazionale o razziale. |
- | difendere le istituzioni che preservano le libertà individuali di pensiero, di parola, di riunione e di fede. |
- | appoggiare tutte le iniziative che tendono a migliorare la qualità della vita dell’umanità poiché capisce che la povertà, ovunque si presenti, mette a rischio la prosperità di tutti. |
- | sostenere i principi di giustizia verso l’umanità riconoscendo che questi principi sono essenziali e devono essere applicati nel mondo intero. |
- | incoraggiare sempre la pace tra le nazioni ed essere pronto a sacrifici personali per difendere questo ideale. |
- | raccomandare a tutti di assumere un atteggiamento tollerante nei confronti delle idee e delle fedi degli altri per facilitare l’intesa internazionale, riconoscendo che esistono standard morali e spirituali che garantiscono una vita più realizzata. |
Divieto di propaganda
Una volta che qualsiasi rotariano abbia espresso la sua disponibilità a candidarsi a qualsiasi incarico elettivo del Rotary, dovrà astenersi dal fare promesse verbali, dall’apparire in pubblico sottolineando la sua posizione di candidato, dallo svolgere o far svolgere, in un modo o nell’altro, propaganda a suo favore e, ancor più, dall’assumere comportamenti che possano mettere in svantaggio gli altri candidati.
Questo perché nel Rotary si crede che i precedenti di servizio di un rotariano e le sue caratteristiche a ricoprire un determinato incarico siano elementi sufficienti a rendere non necessaria la propaganda elettorale.
Divieto di uso commerciale
E’ vietato ai rotariani di utilizzare a fini commerciali la propria appartenenza al Rotary o il marchio o il logo del Rotary.
E’ parimenti vietato utilizzare a fini commerciali gli elenchi ufficiali del Rotary International, dei distretti e dei club.
Il prossimo Lunedì 7 Maggio presso l'hotel Jolly di Bergamo alle ore 20.00 (con coniuge) la prof.ssa Maria Chiara Pesenti dell'università di Bergamo parlerà di San Pietroburgo.
Album Premio Professionalità | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Anno Rotariano 2009-2010 Alla signora Gritti del Ristorante "Da Vittorio" Presidente ALESSANDRO COLLI |
Anno Rotariano 2010-2011 A Presidente ALBERTO BARZANO |
Anno Rotariano 2011-2012 A Gianni Limonta, fotografo Presidente MICHELE COLLEDAN |
Anno Rotariano 2012-2013 A Silvia Giordani, scienziata Presidente CRISTINA MORO |