Mese dell’Azione Professionale

VIIᵃ LETTERA DEL GOVERNATORE

Caro Presidente, parlare di professionalità a noi rotariani sembra una cosa ovvia se non superflua. Sappiamo benissimo che essa è parte fonda-mentale della nostra mission. Senza una vera professionalità non si possono fare progetti innovativi che “cambiano vite”. Certe volte abusiamo di questo termine o ne travisiamo il suo vero significato rotariano. Persone altamente qualificate e capaci nel mondo del lavoro, nell’economia, nella cultura o nello sport non possono essere considerate rotariane perché mancano di volontà per porsi al servizio di chi è più svantaggiato e ha bisogno del nostro impegno. Non si è leader se il proprio interesse e impegno si limita a se stessi. Professionalità e impegno sociale sono due termini indissolubili per ogni rotariano. Il concetto di professionalità non è statico, ma si evolve con la società e con la storia. Alcune figure professionali tendono a sparire, ma contestualmente ne nascono altre. Queste sono totalmente diverse sia come modalità di esercizio che di contenuti. Ecco che allora dobbiamo essere attenti a queste trasformazioni e disponibili ad accogliere tra la nostra compagine sociale le nuove professionalità dando loro modo di contribuire alla crescita del Club e a migliorare o “mettere in cantiere” nuovi progetti che possono “cambiare vite”. Per approfondire la tua conoscenza su come il Rotary intende valorizzare e impiegare la professionalità dei tuoi soci (effettivi e futuri) ti suggerisco di leggere questo breve compendio che puoi scaricare dal link che trovi in fondo alla lettera. Inoltre, dopo averlo letto, ti esorto a diffonderlo prima tra i membri della tua squadra e poi a tutti i Soci. In esso troverai parecchi spunti di riflessione e utili consigli per implementare l’effettivo del Club. Ti ricordo che lo scopo del Rotary è di diffondere il valore del servizio, motore e propulsore ideale di ogni attività. In particolare, esso propone di: 1. Promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri Soci per renderli meglio atti a servire l’interesse generale; 2. Informare ai principi della più alta rettitudine l’attività professionale e imprenditoriale, riconoscendo la dignità di ogni occupa-zione utile e facendo sì che venga esercitata nella maniera più nobile, quale mezzo per servire la collettività; 3. Orientare l’attività privata, professionale e pubblica di ogni socio del Club secondo l’ideale del servizio; 4. Propagare la comprensione reciproca, la cooperazione e la pace a livello internazionale mediante il diffondersi nel mondo delle relazioni amichevoli tra persone esercitanti diverse attivi-tà economiche e professionali, unite nel comune proposito e nella volontà di servire. Con gennaio inizia il secondo semestre del nostro mandato. È l’occasione per programmare la prima conviviale del nuovo anno focalizzata sull’analisi di quanto già abbiamo fatto; se stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci siamo proposti all’inizio del man-dato presidenziale; se quello che stiamo attuando è in sinergia con gli obiettivi del Presidente Internazionale Shekhar Mehta. Sarà anche un’opportunità per meglio definire il percorso che rimane da compiere per raggiungere tutti gli obiettivi e cogliere a giugno il meritato riconoscimento. Ricordati che un leader non è semplicemente un “buon professionista”, ma anche un innovatore che sa “servire per cambiare vite”.

Edoardo Gerbelli